Alfonso Sciarratta porta i colori dell’Athlon fra le dune del deserto del Sahara

Alfonso Sciarratta l’ultramaratoneta del team crispino “Athlon Ribera” ancora una volta ha superato se stesso e reso orgogliosi i suoi compagni di squadra, prendendo parte, il 26\27 ottobre, ad un evento speciale, una edizione unica che non verrà replicata nei prossimi anni: la 100 km del Sahara NO-STOP. Il percorso ha ricalcato il vecchio tracciato della 100 km del Sahara a tappe, quello che per 10 anni è stato il teatro di tante sfide, la pista che unisce le oasi da Chenini a Ksar Ghilane.
Un percorso noto e ben collaudato dove prevalgono le piste desertiche con il fondo piuttosto duro e compatto, solo negli ultimi chilometri, con l’incontro delle grandi dune, diventa molto sabbioso per circa 10/15 km. Alfonso, dopo mesi di duro e costante allenamento affrontando spesso dei “lunghissimi “ in solitaria, è arrivato allo start di Chenini conscio della propria preparazione atletica, atta a sopportare la complessità di una sfida come questa che racchiude in sé non solo lo sforzo richiesto al proprio corpo, ma anche alla propria mente dimostrando grande capacità di sopportazione ed adattamento a condizioni ambientali e climatiche repentinamente mutevoli. La gara è apparsa dura già dalle prime battute, Filippo Salaris e Stefano Ruzza hanno dominato la corsa contendendosi il primo posto della classifica generale; nella corsa femminile Katia Figini a fronteggiare Daniela Carpani.
Il grosso del gruppo faticando prosegue nell’impresa della 100 NO-STOP.
Al 60° km si ritira Filippo Salaris per problemi di stomaco, e anche altri componenti del gruppo dei partecipanti si fermano allo scoglio dei 60 km.
Le condizioni climatiche ottimali per la corsa hanno aiutato a sentire meno la fatica, ma entrati nell’ultima parte di gara, gli ultimi 40 km il terreno duro e sabbioso ha messo a dura prova i concorrenti rimasti in gara.
Vince la 100 km NO-STOP Stefano Ruzza concludendo in 9:20:33, la seconda in classifica generale , e prima assoluta nella gara femminile, è Katia Figini col tempo di 10:50:11 . Il nostro Alfonso Sciarratta, che ha corso con il pettotale 93, ha chiuso la sua gara in 17.46.25 superando i dolori allo stomaco e lottando contro il sonno durante tutta la notte, così dopo quella del “Passatore” Alfonso completa la sua seconda 100 km a distanza di pochi mesi.

Articolo e foto di Toni Gagliano

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