La nuova Giunta nominata dal Sindaco Carmelo Pace ha il sapore del vecchio: Antonio Sgrò, Baldassare Tramuta e Davide Caico rinominati assessori. Non sempre il vecchio corso è da buttare. L’inizio contiene in sé il suo sviluppo. Il Sindaco Carmelo Pace ha deciso di prendere una decisione, quella più oculata per ridare un “governo alla città, lo stesso con il quale ho iniziato la mia esperienza amministrativa, nel rispetto della volontà degli elettori” – dichiara Pace al telefono.
Allora perché l’azzeramento o le dimissioni volontarie della sua precedente giunta? A parte il caso limite della successione dinastica di Giuseppe Cortese con la di lui moglie Carmela Vaccaro (scelta infelice, servita sì al rispetto della normativa sulle quote rose in Giunta, ma fatta oggetto di critica da parte di molti partiti nonché di satira nazionale), bisogna dire che Antonio Sgrò aveva presentato le sue dimissioni anche a seguito della revoca delle deleghe ai servizi sociali, diventando Davide Caico, di fatto, il super assessore con molteplici importanti deleghe, oltre che vice sindaco in quota Pds-Mpa.
Con la proposta ai partiti di una Giunta bis, il Sindaco Pace li ha messi alla prova: “Vediamo se hanno proposte da fare anche in merito al nuovo corso amministrativo e ai nuovi assessori da nominare” – pensiamo sia stato questo il ragionamento del primo cittadino. Nella confusione generale del tutti pronti a proporre e disfare, mirando alla poltrona, i partiti si sono misurati tra di loro. Il partito del Cantiere Popolare si è tenuto strategicamente a debita distanza dalla lotta partitica per le poltrone, perché il momento, in vista delle elezioni politiche nazionali, non è il più opportuno.
Così il Sindaco Pace nella confusione generale sul “metodo di scelta dei nominativi”, dovendo prendere una decisione, è tornato sui suoi passi: ieri pomeriggio ha ridato fiducia alla sua precedente squadra di governo, ad eccezione di Giuseppe Cortese sacrificato sull’altare delle quote rosa. Al suo posto è stato proposto il nome dell’avv. Stefania Firetto, la quale si è riservata di decidere oggi se accettare o meno l’incarico assessoriale.
A breve sapremo di più sulla composizione finale della Giunta Pace bis, o semel?
