Nonostante la bella stagione sembra non voglia ancora lasciarci, nelle giornate del 15 e 16 settembre le scuole agrigentine riapriranno i cancelli agli studenti e come ogni anno il ciclo si ripete, portando con sé le ansie, i timori e naturalmente anche l’entusiasmo di bambini e adolescenti alle prese con un futuro quanto mai incerto e per questo tutto da scoprire…
Il “disagio” d’inizio anno scolastico si fa sentire viste le modifiche apportate negli ultimi tempi al “sistema scuola” al fine di migliorare l’efficienza di questa enorme macchina produttrice di cultura. Il motore in grado di muoverla è dato dall’impegno e dalla collaborazione di tutti, dei docenti, del personale a.t.a e anche dei fruitori del servizio, ovvero gli studenti. Parlare della scuola come un’”azienda”non è del tutto errato, specie se ciò che preme di più è garantirne il suo funzionamento.
Manca solo un particolare per completare la ricetta: vedere la scuola come un bene prezioso da tutelare in una società dove solo chi “vive”di cultura è veramente forte.
Alessandra Principe
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