“L’idea di un Sindaco senza maggioranza in consiglio comunale è da bocciare immediatamente per il bene della città. Significherebbe sottoporlo a mediazioni continue ed estenuanti che alla fine ne metterebbero a rischio il mandato. Ci chiediamo: a chi potrebbe giovare tutto questo?”
Il coordinamento provinciale dell’MPA interviene ancora sulla vicenda del Sindaco di Palermo chiedendo alle forze politiche di mettere da parte protagonismi e inutili tatticismi “per il bene di una città morente”.
“Da più parti arrivano segnali di attenzione nei confronti della governabilità di Palermo e sul rischio reale che venga eletto un Sindaco senza maggioranza in consiglio. Ci chiediamo, alla luce anche dello sforzo progettuale compiuto da Confindustria Palermo e presentato lunedì scorso e delle tante iniziative che dovranno essere messe in campo per riportare Palermo alla vita, se la politica può permettersi il lusso di bloccare lo sviluppo della città a causa di un consiglio comunale ingovernabile? Palermo è arrivata a un punto di non ritorno ma abbiamo la sensazione che qualcuno non voglia rendersene conto o intenda legare la durata e la credibilità del prossimo Sindaco alla propria carriera politica. E se così fosse sarebbe triste e mortificante per la città. Noi continuiamo ad auspicare quell’alleanza, oggi naturale dopo la rivoluzione compiuta alla Regione Siciliana, tra autonomia, terzo polo e sinistra moderata che, stando ai recenti sondaggi, sarebbe di gran lunga vincente sia a Palermo che in tutta la regione”.
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