“Il Pdl in liquefazione? E’ solo un modo per farsi coraggio. Parla come se fosse ancora il leader di Forza Italia ma non è più così”. Risponde indirettamente così, il coordinatore regionale del Pdl in Sicilia, Giuseppe Castiglione, al leader del Grande Sud, Gianfranco Miccichè. Definisce il partito dell’ex sottosegretario “una piccola entità politica che diventa importante solo se resta nell’area del centrodestra”. Tuttavia, Castiglione sottolinea che “vogliamo costruire una casa dei moderati e dialogare anche con lui, ma basta con battute e gag”. Poi la questione congressi provinciali che “bisognerà calendarizzare a gennaio”. Dopo di che sarà la volta “dei programmi e dei candidati” per le amministrative di primavera. In merito alle primarie, per Castiglione, “sono ormai consolidate e come più volte lo stesso segretario nazionale Angelino Alfano ha ribadito, sono uno strumento per legittimare una propria candidatura”. E il Terzo polo? Per il coordinatore del Pdl, “in Sicilia non esiste”.
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