È ormai alta la tensione a Lampedusa dove un gruppo di tunisini ha rubato delle bombole di gas posizionandole vicino ad un distributore di benzina e minacciando di far saltare tutto in aria.
È stato necessario l’intervento di polizia e carabinieri, in tenuta anti sommossa per disperdere la folla inferocita. Almeno una decina i feriti causati dagli scontri. Tra loro finanzieri, poliziotti e soprattutto tunisini. E proprio stamattina un cronista e un cameramen di Sky sono stati di nuovo aggrediti, stavolta da alcuni abitanti di Lampedusa che, senza mezzi termini, hanno accusato i media di “essere la causa del caos di questi giorni” e di “diffondere un’immagine distorta” dell’isola. Infine, il dirigente della scuola di Lampedusa, dopo avere consultato il sindaco, ha chiuso il portone e chiesto agli insegnanti di vigilare sugli alunni e al personale di controllare gli accessi. Tra le popolazione intanto si diffonde la paura che i migranti che vagano per l’isola possano aggredire bambini e ragazzi. A rischio la stessa l’incolumità fisica del sindaco De Rubeis oggetto di minacce da parte di tre lampedusani che hanno tentato di aggredirlo. Il sindaco si è barricato in casa ed imbraccia una mazza da baseball.
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