Prorogato il bando sull’attivazione, la riqualificazione e l’ampliamento dell’offerta ricettiva locale e delle correlate attività di completamento. Una opportunità per chi, sia in ipotesi di attivazione (nuova impresa) sia di riqualificazione o ampliamento o di completamento (imprese già in esercizio), voglia investire in attività turistico-ricettive. L’opportunità consiste in un contributo a fondo perduto (rectius: contributo in conto impianti) erogato dalla Regione Sicilia sul programma d’investimento presentato. L’intensitò è pari al 50% per le micro e piccole imprese, mentre per le medie imprese l’intensità è del 40%.
L’agevolazione è destinata a PMI sane, in regola con le leggi che regolano il comparto e che rispettino tutti i requisiti per operare (contributi, sicurezza, etc.). L’attività da esercitare, è quella alberghiera ed extralberghiera, nelle sue diverse forme: Alberghi, Motels, Villaggi albergo, Residenze turistico alberghiere, Campeggi, Villaggi turistici, Esercizi di affittacamere, Case ed appartamenti per vacanze, Case per ferie, Ostelli per la gioventù, Aziende turistico residenziali, Turismo rurale. Rimane esclusa l’attività di agriturismo.
Le possibilità d’intervento, sono notevoli, se si considera che vengono prospettate diverse opzioni: attivazione di nuova attività ricettiva; ampliamento di attività ricettiva esistente; riqualificazione di attività ricettiva esistente; riattivazione di attività ricettiva esistente; attivazione di nuove attività complementari ad una struttura ricettiva esistente; ampliamento di esistenti attività complementari ad una struttura ricettiva esistente; riqualificazione di esistenti attività complementari ad una struttura ricettiva esistente.
Il bando pone un vincolo sostanziale, in quanto le attività economiche previste dovranno essere realizzate mediante utilizzo del patrimonio immobiliare già esistente. E questo al fine di evitare il ricorso ad attività speculative di tipo edilizio, ed indirizzare i contributi ad attività produttive, atte a rafforzare le infrastrutture turistiche presenti o da avviare. Ciò significa che un immobile esistente, non a destinazione turistica, lo può diventare. È possibile acquistare terreno ed immobili.
L’investimento deve essere realizzato entro il 31/12/2014.
La documentazione necessaria è copiosa ma il vantaggio economico-finanziario scaturente è notevole. È necessario rivolgersi subito (ci vuole del tempo per il progetto e le autorizzazioni) a professionisti veri e seri, non ad improvvisatori del momento, attratti dalla parcella.
Dunque, attenzione particolare deve essere prestata al professionista prescelto (commercialista, ingegnere, architetto). Deve essere stipulato un contratto (incarico) e si deve accertare le qualità professionali e gli studi effettuati, per evitare sgradevoli sorprese. in ogni caso, diffidate da chi assicura l’approvazione del progetto: non è possibile garantire una tale fesseria!
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