Scritto da Redazione
il 3 Mar 2011/ 14:49. Letto 1.275 volte.
Registrato sotto Cronache, In evidenza, News dai Comuni, Ribera.
Puoi seguire la discussione attraverso RSS 2.0.
Puoi lasciare un commento o seguire la discussione
Foto Staff Sindaco
Lunedì 28 febbraio si è verificata a Seccagrande una frana tra le vie Giotto e Miramare che ha causato il ribaltamento di muri di contenimento su immobili preesistenti, coinvolgendo diverse abitazioni.
Per affrontare il problema si è svolto questa mattina nel luogo della frana un sopralluogo, al quale erano presenti il sindaco Carmelo Pace, l’assessore Baldassare Tramuta, il dirigente del II settore Infrastrutture e Urbanistica, Salvatore Ganduscio, il comandante della Polizia Municipale, Nino Novara, il responsabile della Protezione Civile comunale Nino Firetto, alcuni consiglieri comunali, la Protezione Civile Regionale, distaccamento di Agrigento, ed il Genio Civile di Agrigento.
Foto Staff Sindaco
Sul luogo delle frana sono evidenti i fenomeni di cedimento e di scivolamento di terra che hanno coinvolto più abitazioni– come testimoniano le foto che abbiamo ricevuto stamane per e-mail dall’Ufficio di Gabinetto del Sindaco e che pubblichiamo per il pubblico del sito. Il sindaco Carmelo Pace ha detto che occorre intervenire immediatamente e si è rivolto alle Istituzioni presenti: “occorre trovare i fondi e i mezzi necessari per farlo in maniera tempestiva. Intanto monitoreremo quotidianamente la situazione” – ha detto.
Lunedì mattina il Sindaco incontrerà Maurizio Costa, responsabile del dipartimento provinciale della Protezione Civile.
URL breve: http://sicanianews.altervista.org/?p=3325
Palermo, alla Provincia la mostra di Vanessa Pia Turco su ” Cromatismi e Pensieri”.
Geniale trovata: vietare l’accesso ai veicoli alla “abbrivatura di Giurdanu”. Drammatico!
Ribera, Monumento al patriota Francesco Crispi e a Rosalie Montmasson
Porto Empedocle, convegno: “Quale crescita per far ripartire l’Italia”
Il Marocco apre le porte alla Sicilia
Ribera, fogna a cielo aperto in via Verga. Comune finora impotente a risolvere il problema