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Palermo. Domani ai Cantieri Culturali della Zisa presentazione del documentario “Io sono Tony Scott” di Franco Maresco.

Scritto da Redazione il 22 Set 2011/ 17:22. Letto 743 volte. Registrato sotto Cinema, Cronache, In evidenza, Palermo. Puoi seguire la discussione attraverso RSS 2.0. Puoi lasciare un commento o seguire la discussione

Domani alle ore 17.00 nell’Auditorium del Centro sperimentale di Cinematografia/Sede Sicilia, nei Cantieri Culturali alla Zisa, padiglione n. 6, in via Paolo Gili n.4, a Palermo, si terrà la conferenza stampa di presentazione ufficiale del documentario di Franco Maresco “Io sono Tony Scott”.
L’opera di Maresco, finanziata con fondi dell’Accordo di programma quadro “Sensi Contemporanei”, nell’ambito degli interventi Cipe da Regione siciliana, Ministero dello Sviluppo economico e ministero dei Beni Culturali, non è ancora entrata nel circuito commerciale. La conferenza stampa di presentazione ufficiale ha il duplice scopo di presentare le attività collaterali che sono state svolte a corollario del documentario e al contempo riportare l’attenzione dei media sul film, ancora alla ricerca di un distributore che lo faccia conoscere al pubblico. Alla conferenza stampa prenderanno parte, oltre al regista Franco Maresco, il direttore del dipartimento Turismo, sport e spettacolo della regione siciliana, Marco Salerno e il dirigente del servizio Cinesicilia- Film commission, Pietro di Miceli.
Seguirà la proiezione del documentario. L’opera, presentata in anteprima al Festival di Locarno 2010, è il frutto di oltre 100 interviste a jazzisti noti e alle persone che hanno conosciuto Scott, artefice di una vita unica e straordinaria. Il film racconta la vita del clarinettista siculo-americano Anthony Joseph Sciacca, divenuto alla fine degli anni ’40 Tony Scott, considerato il più grande clarinettista del jazz moderno. Insieme alla vicenda musicale e personale del musicista, Maresco racconta sessant’anni di jazz e, nello stesso tempo, un pezzo della storia americana dopoguerra, con le sue battaglie per i diritti civili e umani. Al culmine del suo successo, Tony Scott lascia l’America e va in Oriente, dove inventa la World-music. Negli anni ’60 torna invece nel paese
d’origine dove inizia tragicamente il suo declino. Muore nel 2007 in un paese che non lo ha mai riconosciuto come il grande artista che era. Seguirà la proiezione del documentario.

URL breve: http://sicanianews.altervista.org/?p=7711

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