“Ora che i nodi stanno per venire al pettine, e tutti quanti noi saremo chiamati a pagare il conto duro e salato di una politica nazionale scellerata, qualcuno immagina di impartire lezioni di buona amministrazione, ammonendo il governo siciliano a ‘non presentarsi a Roma con il cappello in mano’: immagine questa che è un vero e proprio stravolgimento dei fatti e della realtà”. Lo afferma in una nota il capogruppo Mpa all’ARS Francesco Musotto in replica alle dichiarazioni odierne del presidente la Loggia.
“Col cappello in mano, da quasi venti anni, a Roma ci sono andati, e non certo per difendere l‘interesse della Sicilia, tutti quegli ascari che hanno barattato l’identità e il futuro della Sicilia per poltrone e posti al sole dei colli romani. Questo governo è impegnato per garantire alla Sicilia quelle riforme necessarie e indifferibili che potranno rendere la nostra regione moderna e competitiva. Il nostro compito è sradicare quei grumi di sprechi e cattiva gestione generati proprio da quella classe politica la cui cifra stilistica è stata quasi sempre il servilismo”.
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