La loro “storia” era iniziata tredici anni fa quando avevano dato vita alla “Lantanide”, dal nome di un’alga, una cooperativa impegnata in lavori socialmente utili tra cui la sorveglianza delle spiagge. Dopo anni e anni di precariato finalmente gli ultimi quattordici lavoratori, grazie al sindaco Lillo Firetto e all’Amministrazione, sono stati stabilizzati dal Comune e ora potranno contare su un futuro lavorativo più certo e qualificato occupandosi della gestione al pubblico di alcuni beni culturali.
I nuovi lavoratori stabilizzati, infatti, grazie ad un corso professionale per operatori museali, verranno utilizzati per garantire l’apertura al pubblico del Museo Regionale del Mare, in allestimento nella Torre Carlo V; del nuovo cine teatro Empedocle, in fase di restauro dopo decenni di chiusura, e per la gestione dell’Auditorium di piazza Chiesa Vecchia. La vicenda dei precari empedoclini, tredici donne (ormai tutte coniugate, con figli e una perfino già diventata nonna) e di un uomo, è stata documentata da Rai News in una puntata del format tv di Antonio Bellantoni, dal titolo “Chance”, sulle nuove opportunità di lavoro.
La lunga “marcia” dei precari per la conquista del lavoro, quando ormai sembrava solo più un miraggio, si è conclusa ieri mattina con la firma, nell’Ufficio del sindaco Lillo Firetto, del contratto di stabilizzazione. Pur continuando ad essere pagati dalla Regione, i quattordici saranno da oggi alle dipendenze del Comune di Porto Empedocle che avvierà le procedure per garantire l’occupazione a lungo termine.
La puntata empedoclina del format, testimonianza di come si possano risolvere positivamente alcuni casi di precariato, andrà in onda in Autunno.
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