Il Consiglio di Presidenza dell’Assemblea Regionale Siciliana, tenutosi questa mattina, ed in via eccezionale allargato ai Presidenti dei Gruppi Parlamentari, ha stabilito, alla luce dell’entrata in vigore del D.Lgs 138/2011 che, sarà presentato, a firma di tutti i suoi componenti e di tutti i Capigruppo, un disegno di legge costituzionale per la modifica dello Statuto siciliano, avente ad oggetto la proposta di riduzione del numero dei deputati da 90 a 70, sottolineando, altresì e di conseguenza, la necessità di procedere ad una contestuale modifica dell’attuale Legge elettorale.
La decisione, che si pone in linea con la politica di contenimento dei costi avviata all’ARS, sin dall’inizio della legislatura, è stata assunta per dare un ulteriore segnale di contenimento della spesa in un momento di grande crisi economica, sia pur nella consapevolezza che risulta verificato – raffrontando i dati forniti dalla Conferenza dei Presidenti della Assemblee Legislative d’Italia – che, il costo complessivo per ciascun deputato regionale siciliano è già inferiore a quello sopportato da molti altri Consigli Regionali, grazie ai tagli finora apportati dallo stesso CDP con le precedenti delibere.
Il Presidente, Francesco Cascio, ha detto: “Il CDP e tutti i rappresentanti dei Gruppi parlamentari, che in questa particolare occasione vi hanno partecipato, hanno dato oggi un’ulteriore concreta dimostrazione di grande sensibilità e rigore istituzionale in un frangente storico economicamente assai critico”.
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