Miglioramento delle case popolari di Largo Martiri di via Fani, realizzazione di una biblioteca presso i locali della struttura polivalente dell’ex teatro comunale, interventi strutturali agli ex uffici finanziari di viale Europa, rifacimento del manto stradale o dell’illuminazione pubblica. Sono queste alcune delle soluzioni emerse durante l’incontro che si è svolto al Palazzo di città per decidere come spendere le somme derivanti dalla vendita degli ex 51 lotti. Erano presenti il Sindaco, la Giunta, il Presidente del Consiglio, i Consiglieri comunali ed i Segretari di partito.
Non si dice, nel comunicato stampa diramato oggi dall’Ufficio di Gabinetto del Sindaco, se il Comune di Ribera abbia effettivamente incamerato le somme di denaro derivanti dalla vendita dei 34 lotti, denaro (2 milioni e 200 mila euro circa) che l’amministrazione comunale dice di volere spendere prima ancora di averlo incassato.
Di questi, circa 1 milione e 500 mila euro, secondo una delle proposte formulate, potrebbe essere destinata per la realizzazione di un impianto fotovoltaico su un terreno di proprietà comunale sito in contrada Strasatto di circa dieci ettari. “L’impianto – scrive il Sindaco, in uno slancio imprenditoriale – servirebbe per produrre e vendere energia elettrica e quindi in questo modo realizzeremmo un’opera in grado di produrre un guadagno per il Comune di Ribera sostanzioso e costante nel corso degli anni, il cui ricavato servirebbe per la realizzazione di altre opere pubbliche. A tal fine, i presenti hanno dato mandato all’Amministrazione di verificare a quanto ammonterebbe la somma annua ricavata dalla vendita di energia, in modo tale da pianificare anche gli interventi futuri che con quelle somme si potrebbero realizzare”.
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