“Ribera è stata riconosciuta Cittaslow, è la prima città siciliana che entra a far parte della rete delle città del buon vivere, un altro importante riconoscimento del quale essere orgogliosi” – ha detto il sindaco di Ribera, che si è recato sabato scorso, assieme ai referenti riberesi Angela e Sergio Matina, a Pollica (Salerno) presso la sede del coordinamento internazionale, per la cerimonia di ingresso della città di Ribera nel circuito di Cittaslow. Il Cittaslow International Network comprende 141 città presenti in 23 Paesi nel Mondo. Oltre alla città di Ribera le nuove città che sono entrate nella rete di Cittaslow sono: Kristinestad (Finlandia), Gokceada, Akyaka, Tarakli, Yenipazar (Turchia), Labastide, D’Armagnac (Francia).
Il movimento Cittaslow è nato nel 1999 dall’intuizione di Paolo Saturnini, allora Sindaco di Greve in Chianti, fatta propria dai Sindaci delle città di Bra Francesco Guida, di Orvieto Stefano Cimicchi e di Positano Domenico Marrone, e accolta da Carlin Petrini, Presidente di Slow Food.
L’obiettivo era ed è quello di allargare la filosofia di Slow Food alle comunità locali e al governo delle città, applicando i concetti dell’ecogastronomia alla pratica del vivere quotidiano. I Comuni che aderiscono all’iniziativa sono: rispettosi della salute dei cittadini, della genuinità dei prodotti, ricchi di affascinanti tradizioni artigiane e culturali, caratterizzati dalla spontaneità dei riti religiosi e dal rispetto delle tradizioni.
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Come al solito…È solo ed unicamente un sottil fumo, un castello fantasioso che poggia terribilmente sul nulla!