7 consiglieri comunali del partito che fa riferimento al Pid di Peppe Ruvolo e Totò Cascio disertano la seduta del Consiglio comunale di ieri sera, mercoledì 12 ottobre. Presenti in aula soltanto i consiglieri comunali del Pid Antonino Armenio e Vincenzo Russo. Assente per la seconda volta il presidente in carica del Consiglio Comunale, Giuseppe Tortorici. Lo sostituisce il vice presidente Carmelo Territo.
In questa situazione, il Sindaco Pace comincia con le sue comunicazioni, con metà aula consiliare vuota. A seduta appena cominciata, il vice sindaco Giuseppe Cortese scalpita sulla sedia in attesa di qualcosa, forse del segnale che l’ora è pronta per alzarsi. Infatti Cortese, come se nulla fosse, mentre il Sindaco riversa fiumi di parole sul Consiglio comunale, si alza in punta di piedi ed esce dall’aula consiliare per andare a presenziare l’inaugurazione del vicino New Central Bar.
Il Sindaco prosegue il suo discorso, pacato e ammantato di umiltà: “abbiamo fatto tante cose per l’estate e per il paese e scusateci se abbiamo commesso qualche errore, possiamo sempre migliorarci” – lascia intendere il Sindaco.
“Che importanza ha se il bilancio fatto dell’Estate riberese non ha tenuto conto di altri costi per le casse comunali, come ad esempio gli straordinari pagati agli agenti di polizia municipale, a fronte dei brillanti risultati ottenuti in termini di visibilità per la città della pizza di Ribera”. È ovvio che stiamo riassumendo il succo del discorso del Sindaco e ce ne scusiamo con i lettori se abbiamo tralasciato qualche passaggio poco significativo. E per le arance?
Il Sindaco annuncia che l’amministrazione sta lavorando per la riapertura del mercato ortofrutticolo, perché una città come Ribera non può permettersi di non avere una piazza per i suoi prodotti agricoli. Poi Pace snocciola cifre: abbiamo ottenuto un finanziamento di un milione di euro per questo, un altro per quello, stiamo lavorando per quello e questo. Un elenco di annunci e cifre, in molti casi basati sulla sfilza di comunicati stampa disponibili nella sezione Comunicazione > Notizie dal Palazzo di Città per chi fosse interessato a conoscere il risaputo: con qualche difficoltà è cominciato il servizio di spazzamento meccanico, potenziato con l’aggiunta di 18 nuove vie, il Sindaco incontrerà il nuovo manager dell’ASP Salvatore Messina per parlare dell’ospedale di Ribera, partono i controlli sulla raccolta differenziata in collaborazione con l’AEOP, iniziati i lavori di potatura di palme e piante, presto inizieranno i lavori per il consolidamento dell’area urbana di via Pitrè, via Amari e strade adiacenti (che si affacciano sulla centrale via Belmonte nell’area della chiesa di Santa Teresa), finanziato il progetto di spazio polivalente all’interno della Villa comunale e saranno riparate a breve molte strade rurali.
Intanto gli uffici si mobilitano per salvare le palme infestate dal punteruolo rosso ed arginarne la diffusione, ma il Sindaco non è ottimista sui rimedi da utilizzare.
E il cosiddetto buco di bilancio?
“Non è nulla, è un fuoco di paglia!”, come disse Ugo Tognazzi nei panni di Bertoldo. Perché? In realtà sono mancati gli introiti da parte di enti pubblici e società private; in ogni caso l’assessore del Comune di Ribera Davide Caico, definito l’autentico ministro degli esteri della giunta Pace, è impegnato in una fitta rete di incontri, summit e richieste formali tra Palermo e Agrigento nel tentativo di sbrogliare la delicata matassa: è stata presentata al governo regionale una richiesta per ottenere una deroga, vale a dire il permesso di sforare il patto di stabilità per l’anno in corso – apprendiamo dalle dichiarazioni di Caico. Le somme ricavate dalla vedita dei 34 lotti (ex 51) a cosa serviranno? Per opere richieste dalla collettività – rassicura il Sindaco smentendo le insistenti voci di impropria utilizzazione delle stesse per ripianare il buco di bilancio.
I nostri lettori, che hanno partecipato al sondaggio on-line appena concluso, hanno le idee più chiare su come investire i soldi. Questi i risultati:
1. Rifacimento delle strade cittadine (33%, 28 Voti)
2. Costruzione Piscina comunale (31%, 27 Voti)
3. Porticciolo turistico a Seccagrande (28%, 24 Voti)
4. Creazione di nuovi posti di lavoro (20%, 17 Voti)
5. Sistemazione dell’ex Macello Comunale per diverse finalità: turistiche, commerciali, etc. (16%, 14 Voti)
6. Completamento del Teatro comunale (12%, 10 Voti)
7. Mercatino del contadino o centro sportivo polivalente nell’area del vecchio mercato ortofrutticolo (9%, 8 Voti)
8. Ristrutturazione delle “Case popolari”, cioè le palazzine di competenza dell’Istituto Autonomo Case Popolari (6%, 5 Voti)
Nessuno dei votanti si è espresso a favore della modalità di risposta, da noi provocatoriamente inserita, che è la seguente “Per ripianare il cosiddetto “buco di bilancio”, a causa delle mancate entrate per il Comune” (0%, 0 Voti).
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