Con una nota di vibrante protesta indirizzata al sindaco di Ribera, Carmelo Pace, e al direttore dell’ufficio agricoltura, Giovanni Puma, il Coordinatore di Sinistra Ecologia Libertà Angelo Renda esprime rincrescimento e rammarico per lo stato di abbandono e trascuratezza che hanno causato la rovina di circa 150 piante di arancio. Il Sindaco aveva deciso di addobbare gli ampi svincoli viari sulla strada statale 115 con la messa a dimora di alberi di arance, i quali avrebbero dovuto offrire, a chi si trovava a transitare in auto per l’unica strada che collega le province di Trapani e di Agrigento, una bella immagine del più pregiato prodotto della città. Si provvedeva pertanto a piantumare alberi di agrumi sul terreno degli svincoli di Verdura, di Piana Grande, di Borgo Bonsignore e di Seccagrande che a partire dalla prossima annata agraria avrebbero dovuto cominciare a produrre le prime arance. Un’iniziativa che era intesa a «valorizzazione delle nostre arance: in tutti gli svincoli, affermavano con esaltazione, verranno piantati alberi di arance. Un modo nuovo che servirà a far identificare Ribera con il suo prodotto tipico per eccellenza», aveva detto il Sindaco Carmelo Pace.
“Oggi, dopo sette mesi, chi attraversa quegli svincoli, quei luoghi avrebbe dovuto vedere le preziose piante di arancio rigogliose, floride, piene di vigore, di salute e di energia. Al contrario resta inorridito per lo spettacolo desolante e raccapricciante che si presenta ai propri occhi (come da foto). Le piante di arancio che avrebbero dovuto essere accoglienti ombrelloni verdeggianti – evidenzia Angelo Renda, segreterio di Sinistra ecologia e Libertà – sono ridotte ad aridi ed insecchiti legni: sono morte per sete. Nessuno, colpevolmente, si è preoccupato nemmeno in queste torride giornate d’estate a dare loro dell’acqua”.
Renda protesta dunque duramente per quanto è avvenuto: “Oltre al grave danno economico e di immagine che ha subito la città di Ribera, non meno significativa è la beffa. Infatti per chi percorre lo svincolo dove incrociano la SP 86 con la SS 115 (direzione Piana Grande), lo svincolo dove incrociano la SP 33 e la SS 115 (direzione Seccagrande), lo svincolo dove incrociano la SP 57 e la SP 32 Ribera – Cianciana (direzione Borgo Bonsignore), lo svincolo dove incrociano la SS 386 e la SS 115 (zona Verdura), s’imbatterà e scoprirà, in un modo nuovo ed originale, che a far identificare Ribera con il suo prodotto tipico per eccellenza saranno gli aridi ed insecchiti legni!
Possiamo ben dire che gli svincoli di Ribera saluteranno i forestieri come città della “ignobile beffa!”
Segreteria Sinistra Ecologia Libertà – Ribera
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