I più piccoli saranno forse entusiasti del saluto portato dall’amministrazione comunale agli alunni di tutte le scuole cittadine, come scriveva il Sindaco Pace in una nota stampa, un po’ meno forse della pulizia che circonda le loro scuole. In viale Italia, proprio di fronte al plesso “E. Cufalo” dell’Istituto comprensivo Vincenzo Navarro, la sporcizia regna sovrana: si vedono a terra foglie secche, cartacce, bacche cadute dai frondosi alberi con il marciapiede ed il terreno circostante diventati ricettacolo di zecche, sterpaglie, sacchetti e bottiglie vuote. Le responsabilità della amministrazione comunale vanno equamente ripartite, come è ovvio, tra il suo vertice, gli uffici preposti e i suoi più stretti collaboratori, come l’assessore Baldassare Tramuta che ha le deleghe alle politiche ambientali e al decoro urbano. La situazione di via Canova, con alberi non potati, foglie per terra e topi girovaghi, per il momento resta invariata.
In viale Italia proprio intorno al plesso Cufalo, frequentato dai bambini della scuola dell’infanzia e delle elementari, il decoro urbano lascia un po’ a desiderare, in quanto non è garantita l’ordinaria pulizia delle aiuole e degli spartitraffico tra viale Italia e la via Berlinguer, dove si trovano diversi esercizi commerciali. L’auspicio è che l’amministrazione comunale provveda, entro l’8 ottobre, alla sistemazione e pulizia delle aree intorno alle scuole in modo da non farsi trovare impreparata alla cerimonia inaugurale dell’anno scolastico, fissata sabato 8 mattina, alle ore 10 in Piazza Giovanni XXIII, come preannunciato. In tal modo darebbe l’esempio ai ragazzi, unendo l’utile al dilettevole.
Se non si interviene, con quale faccia potrebbero gli amministratori di Ribera presentarsi agli studenti degli Istituti scolastici cittadini, “per celebrare insieme un momento importante come l’inizio di un nuovo anno scolastico”, senza avere garantito loro un minimo di servizi? Uno di questi è certamente la sistemazione dei marciapiedi distrutti dalle radici degli alberi sulla via Imbornone, quelli del falso pepe (Scinus molle) che con i loro rami, non ancora potati, ostruiscono il passaggio dei pedoni, proprio nelle vicinanze della scuola media “Vincenzo Navarro” e della chiesa di San Francesco.
Se per i lavori di ripristino dei marciapiedi è lecito attendere tempi più lunghi per la progettazione e il reperimento dei fondi necessari, la potatura dei rami, invece, si potrebbe realizzare in tempi brevi. Basta sollecitare gli uffici competenti.
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