Il presidente della Regione Siciliana Raffaele Lombardo ha incontrato, oggi a Roma, il ministro delle Infrastrutture Altero Matteoli per definire la posizione ufficiale del governo italiano sulla rimodulazione della rete trans europea dei trasporti, Ten-T, scongiurando il paventato accantonamento del corridoio Berlino-Palermo in favore di quello Helsinki-Malta. Alla riunione, oltre al presidente Lombardo, hanno partecipato, per la regione Siciliana il direttore del dipartimento affari extraregionali Francesco Attaguile, e il presidente della Regione Calabria Giuseppe Scopelliti. Il governo, tramite il ministro Matteoli, ha garantito che sosterrà le richieste della Sicilia e della Calabria, e ribadirà, quindi, in sede europea che l’Italia punta al Corridoio 1 Berlino-Palermo. Altro significativo risultato raggiunto durante la riunione di oggi è stata la garanzia, data dal governo, della partecipazione di uno dei due presidenti alla riunione del prossimo 30 settembre. A fine mese, infatti, si chiuderanno le consultazioni bilaterali tra la Commissione europea e il governo italiano, mentre per il 19 Ottobre è prevista l’ufficializzazione del programma. Lombardo e Scopelliti, oggi, hanno inviato una lettera al commissario europeo dei trasporti, Siim Kallas e al presidente della Commissione europea Barroso per ribadire le posizioni del Governo e delle due Regioni sul Corridoio 1. “Mi auguro – ha dichiarato il presidente Raffaele Lombardo al termine della riunione- che si recuperi il corridoio Berlino-Palermo perché credo che la Commissione europea, in un’iniziale assenza di rigidi paletti dettati dall’Italia, abbia programmato diversamente. Il ministro Matteoli ha garantito che parteciperà alla riunione che si terrà a Bruxelles sull’argomento il prossimo 30 settembre. Sia io che il presidente Scopelliti siamo disponibili a partecipare alla riunione. Domani sarò ad Aarhus (dove si terrà l’assemblea generale della Conferenza delle Regioni periferiche e marittime dell’Ue), e lancerò anche da lì un messaggio forte per conto anche della conferenza intermediterranea che presiedo.”
“Si tratta – ha concluso il Presidente Lombardo- di superare un criterio che è stato introdotto inopinatamente, sulle dimensioni delle città che sarebbero approdo finale o circa la consistenza dei porti. Credo che anche il lavoro di questi ultimi giorni dovrà essere importante, significativo e decisivo.”
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