Il Sindaco del Comune di Villafranca Sicula ha emesso la seguente ordinanza (n. 9 del 20.5.2011) per l’attuazione delle misure urgenti finalizzate a far fronte al propagarsi del “Punteruolo rosso” della palma
Il Sindaco “ordina a tutti i proprietari di palme della specie “Phoenix Canariensis” (palme delle Canarie), sia di quelle di notevole altezza (secolari) che di quelle giovani di ridotte dimensioni, di provvedere a mettere in atto le necessarie misure finalizzate al contenimento della diffusione del parassita […] A tal fine si fa obbligo agli interessati, per i casi sospetti di presenza del coleottero di informare immediatamente il Servizio Fitosanitario della Regione Siciliana– Unità Operativa 53 Palermo – Via Uditore n. 13/15 – Tel. 091/6852733 Fax 091/227424 oppure al Responsabile del Settore Attività Produttive – Servizio Agricoltura – di questo Comune, per concordare le tipologie di intervento che vanno distinte in base al campo di impiego (pieno campo, giardini domestici, vivai, ville, ecc.) –
Che le operazioni di abbattimento, da chiunque siano poste in essere, vengano effettuate nel rispetto delle prescrizioni previste dal Piano Regionale come da Allegato ord. 9
A V V E R T E
che le violazioni delle disposizioni impartite con la presente ordinanza verranno punite con le sanzioni amministrative previste dalle normative vigenti come appresso specificate.
L’art. 54 del Decreto Legislativo 19.8.2005, n. 214, relativo alle sanzioni amministrative, di cui al relativo comma 20 “Chiunque, in violazione delle misure ufficiali adottate ai sensi degli artt. 15 e 40, introduce, detiene o pone in commercio vegetali, prodotti vegetali od altre voci per i quali i controlli fiitosanitari hanno avuto esito non favorevole, è punito con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma di €. 5.000,00 ad €. 30.000,00” e al relativo comma 23 “Chiunque non ottemperi alle prescrizioni impartite dai servizi fitosanitari regionali ai sensi dell’art. 52 comma 1 lettera g), è punito con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da €. 500,00 ad €. 3.000,00”
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