Si è svolto ieri sera in Piazza Duomo il comizio per dire “No” alla costruenda centrale a Biomassa in c/da Castellana, organizzato da diversi comitati spontanei che hanno a cuore la salute e lo sviluppo sostenibile della città di Ribera. Il calore del pubblico presente, che ha seguito con molta attenzione gli oratori presenti sul palco, ha compensato in parte la mancanza di una folla oceanica, quale era logico attendersi di fronte alla prospettiva di veder realizzata, in piena campagna ed a pochi chilometri dalle case di Seccagrande, una centrale elettrica che brucia (rectius: utilizza come materia prima) olii combustibili tutto l’anno. La problematica affrontata con piglio dagli oratori vale la presenza di un Paese intero, E’ pur vero che la temperatura esterna era alquanto proibitiva per i riberesi abituati al sole ed alle maniche corte… Acquattati nelle retrovie, tra il pubblico, alcuni esponenti politici locali, anche un assessore Mpa della giunta Pace. L’unico dei politici a salire sul palco allestito in piazza Duomo, perché invitato a farlo e poi anche acclamato, è stato proprio lui, il Sindaco Carmelo Pace il quale non avuto alcuna remora nel ribadire la sua ferma contrarietà alla centrale a biomassa.
Svoltosi come programmato, con inizio slittato di parecchi minuti, il comizio ha avuto luogo. Diversi gli interventi, atti a sottolineare il pregiudizio per la salute, l’ambiente e l’economia di tutta Ribera e del comprensorio. Gli stessi, hanno sottolineato i diversi aspetti, ripresi anche da interventi tenutisi durante la conferenza stampa, circa la non utilità della realizzazione dell’opera per la popolazione tutta. In particolare, l’intervento conclusivo del Sindaco Pace, pacato e molto equilibrato, ha sottolineato la perfetta inutilità sociale della realizzazione della centrale.
Di diverso tono, gli interventi degli altri oratori. Renda e Ciccarello, con la loro plateale efficacia comunicativa, hanno evidenziato l’assurdo silenzio (sottolineato anche da D’Azzo) di chi non poteva non sapere, e Ciccarello ha anche fatto i nomi: l’ingegnere capo del tempo Paolo Tortorici, il Sindaco Nino Scaturro, l’ex presidente del Consiglio comunale di Ribera, l’Ufficiale Sanitario Giuseppe Tortorici. Ed una domanda, sulla quale si può riflettere: come mai un “innocuo impianto fotovoltaico doveva passare per l’esame del Consiglio Comunale e una centrale a biomassa, no?”
Devesi rilevare l’atto del Ciccarello: si assume ogni responsabilità per quanto fatto, per quanto organizzato, per quanto detto, delegando il proprio legale (Avv. Mazzotta) quale destinatario di eventuali comunicazioni. Egli non si smentisce mai, rivelandosi sempre un personaggio di notevole spessore.
L’appello, al quale la società civile deve rispondere, è quello di non abbandonare la guardia.
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Che il prof. N.Ciccarello parlasse la lingua della chiarezza, lo sapevamo ed è per questo che lo abbiamo sostenuto in tutte le sue iniziative, anche in quella politica laddove però, “parecchi” hanno cercato quel compromesso che il prof. non poteva sottoscrivere perchè la Sua DEONTOLOGIA glielo vietava categoricamente. Comunque, poichè ” non è mai troppo tardi” siamo ( il plurale maiestatis me lo consento da sola) fieri dei risultati che via via va raggiungendo e speriamo che sia il segnale che la gente ha, finalmente, capito che votare i “promettitori” di false illusioni, è sempre stato e sempre sarà un madornale errore e una enorme mortificazione della propria intelligenza e della propria dignità.
Gaetana Vitanza Mazzotta
Nel rispetto della posizione dell’imprenditore che aveva presentato il progetto di realizzazione della centrale elettrica a biomassa liquida, poi approvato, lo staff di Sicania News aveva inviato nel mese di marzo il proprio referente per chiedere lumi allo stesso imprenditore a proposito dei vantaggi e svantaggi dell’eventuale realizzazione dell’impianto. L’imprenditore però ha preferito allora, quando lo abbiamo contattato, non rilasciare dichiarazioni o controbattere alle pesanti affermazioni fatte dagli oratori sul palco. Quindi, per volontà dell’imprenditore, non abbiamo potuto al momento delineare un quadro completo delle varie posizioni sulla tematica della realizzazione della centrale a biomassa. Ce ne scusiamo con i lettori.