Occasione persa per il Camastra Tennis Club, negli incontri validi per il torneo provinciale della FIT (Federazione Italiana Tennis), contro il Raffadali che, pur presentandosi in formazione estremamente rimaneggiata, è riuscita a strappare un pareggio ai danni della compagine locale. Gli incontri, che si disputano in un totale di 4 partite (2 singoli e 2 doppi), hanno visto prevalere nel primo singolare Camastra con un punteggio abbastanza netto (6-3 6-2), nel secondo Raffadali, al termine di una gara combattuta (3-6 6-4 6-3), mentre il doppio è stato vinto da Licata sempre in tre set (3-6 7-6 10-8(TB)). Il secondo incontro di doppio è andato a tavolino a Camastra, poichè da Raffadali non è arrivata la seconda coppia di doppio.
Il primo match, giocato sul campo centrale, ha visto affrontarsi due giocatori tecnici e complessivamente di pari livello: il primo set molto equilibrato si è concluso per 6-3 a favore del giocatore di casa, nel secondo set la maggior tenuta atletica del n.2 del tabellone interno di Camastra ha avuto la meglio, permettendogli di prendere definitivamente il largo (6-2).
Il secondo singolare, giocato su un campo decisamente più veloce, vedeva affrontarsi invece due giocatori dalle caratteristiche molto diverse: grintoso, abbastanza modesto tecnicamente, ma dotato di polmoni d’accaio, il giocatore di Camastra, Morgante (44 anni); molto tecnico, bravo a rete e nel rovescio in back, ma carente dal punto di vista atletico il suo avversario raffadalese.
Il primo set è stato vinto con testa e grinta dal tennista di casa, che ha fatto prevalere la sua maggiore capacità di corsa e sacrificio, imponendosi per 6-3; il secondo, molto equilibrato, ha visto i due tennisti a fianco nel punteggio fino al 4-4, poi Morgante ha iniziato a pagare qualcosa dal punto di vista fisico e la maggiore tecnica del giocatore di Raffadali (che giocava praticamente da fermo) hanno avuto la meglio, conquistando gli altri due game e imponendosi per 6-4. Il terzo set è stata praticamente una continuazione del finale del secondo set, con un Morgante sempre più stanco e poco lucido che non riusciva più a far muovere l ‘avversario, che al contrario lo mandava in giro per il campo un po come voleva. Sul 5-1 a favore di Raffadali vi è stata una reazione d orgoglio da parte di Morgante che, raccogliendo le ultime energie rimaste, ha portato a casa i due successivi game, per poi però arrendersi definitivamente per 6-3.
Il doppio ha visto sfidarsi i due tennisti raffadalesi che avevano gia fatto i singolari (entrambi un po in là con l’età ma con tecnica e astuzia tattica da vendere), contro due giovani tennisti camastresi, fra cui il n.1 locale Brunco, inspiegabilmente rimasto fuori dai due singolari.
Nonostante la freschezza atletica e la potenza dei colpi dei due giovani camastresi (20 e 18 anni), il doppio e’ soprattutto questione di tattica, esperienza e affiatamento col compagno: di fatto, dopo aver perso il primo set per 6-3, i due esperti tennisti raffadalesi hanno preso le misure all’acerba coppia di casa portando a casa i successivi due set per 7-6 e 10-8 (il terzo set si gioca come un tie break) cogliendo un pareggio in trasferta a un certo punto davvero insperato, considerando soprattutto il fatto che uno era già perso a tavolino per essersi presentati con una sola coppia.
Sergio Barone
URL breve: http://sicanianews.altervista.org/?p=10436
Ma come fa uno dai polmoni d’acciaio a perdere con uno che gioca da fermo?