L’on. Nuccio Cusumano contesta in una lettera l’ipotesi di soppressione dei cosiddetti tribunali minori, tra cui quello di Sciacca, da sempre in prima linea nella lotta alla mafia. Pur aderendo al progetto politico del Terzo Polo, Cusumano contesta la decisione di alcuni senatori quali Pistorio, De Angelis, D’Alia e Francesco Rutelli di firmare il sub emendamento alla manovra finanziaria, (già rigettato in commissione), che prevede la soppressione dei cosiddetti tribunali minori. “Rispetto a tale iniziativa – ha detto Cusumano –, in assenza del necessario approfondimento e senza promuovere alcun preventivo confronto con i territori interessati, non posso che ribadire la mia netta ed incontrovertibile contrarietà”.
Cusumano intende battersi strenuamente in difesa delle sedi giudiziarie di frontiera, che hanno costituito degli irrinunciabili presidi di legalità, “a difesa di vaste aree del nostro territorio dove la mafia ancora oggi tenta di affermare le proprie logiche di violenza e di prevaricazione”.
“In un simile contesto, – ha concluso il politico saccense – pensare che la razionalizzazione della spesa pubblica, attraverso l’assunzione di politiche di rigore finanziario, possa passare da un indebolimento dei presìdi di giustizia e di legalità, sarebbe una scelta politica miope e scellerata, che allontanerebbe ancor di più i cittadini dalle istituzioni, dando loro la netta percezione che il tema della sicurezza e della lotta alla mafia non rappresenta più una priorità”.
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