Martedì 14 dicembre si è svolto ad Agrigento, in una saletta del Grand Hotel dei Templi, il tanto atteso incontro con l’assessore regionale alla Sanità Massimo Russo per discutere del futuro dell’ospedale Fratelli Parlapiano di Ribera. Alla riunione, durata circa un’ora, erano presenti la stampa, con in testa il settimanale Momenti di Ribera che ha filmato l’incontro, il sindaco Carmelo Pace con il ruolo di portavoce delle richieste avanzate per il potenziamento dell’ospedale dalla corposa delegazione presente all’incontro, composta dai sindaci di Montallegro, Cattolica Eraclea, Lucca Sicula, Burgio, Villafranca Sicula, Cianciana, Alessandria della Rocca. Della delegazione facevano parte anche l’on. Santo Tortorici, in rappresentanza del comitato cittadino per Ribera, i rappresentanti di SOS Ospedale, Rino Di Carlo e Nicola Ciccarello, l’assessore provinciale Mariano Ragusa, il consigliere comunale Giuseppe Brisciana, l’on Giovanni Manzullo, nonché i primari dei due reparti di cardiologia e medicina del locale nosocomio, rispettivamente il dr. Gambino e la dr.ssa Violante. Insieme a Russo il direttore generale dell’Asp Antonino Oliveri ed il direttore sanitario Gerlando Sciumè.
Nel corso dell’incontro, l’assessore Russo ha affermato che all’ospedale di Ribera verranno mantenuti i posti di acuzie, così come previsto dal decreto assessoriale pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 18-06-2010, e che ai posti di acuzie verrà affiancato un grande centro di riabilitazione con 118 posti letto. Il decreto assessoriale in sostanza prevede: 20 posti letto più 2 in day hospital per Medicina generale che rimane unità operativa complessa, 10 di Chirurgia generale più 2 in day hospital con un organico ristretto (soltanto 3 posti di dirigente medico previsti), 8 posti indistinti in day hospital di area medica, mentre i 10 posti di Cardiologia non sono previsti dal decreto, anche se il direttore generale dell’Asp Olivieri, con direttiva del 26 maggio 2010 , ha ricostituito l’Unità Operativa di Cardiologia «con 6 posti letto integrabili con numero due posti “indistinti” già assegnati all’Area medica».
L’assessore Russo ha aperto qualche spiraglio sul cambiamento del reparto di Cardiologia da unità semplice a unità complessa, considerato l’elevato indice occupazionale del reparto in questione, circa il 130%. Saranno mantenuti, secondo quanto promesso, il Pronto Soccorso, il laboratorio di analisi e la radiologia. Entro il 31 dicembre 2010 dovrebbe inoltre arrivare la conferma ufficiale di 118 posti letto per la riabilitazione mediante una convenzione stipulata con la Fondazione Maugeri – dichiara il sindaco Pace a proposito della possibile istituzione a Ribera del centro di riabilitazione che avrebbe un indotto socio-economico molto importante per la città. “Tuttavia – prosegue Pace – permane lo stato di agitazione, monitoraggio e controllo per quanto concerne la reale attuazione del decreto assessoriale che salvaguarda i reparti di acuzie ed il ripristino immediato di una efficace funzionalità di tutti i reparti esistenti”. Infatti, “chi visita oggi l’ospedale di Ribera – chiosa il Sindaco – si rende conto che è tutto tranne che un ospedale, visto che l’ordinaria amministrazione lascia a desiderare”. Ad esempio, non è possibile effettuare la gastroscopia perché da tempo l’apparecchiatura necessaria per questo esame diagnostico è guasta e non viene ancora riparata.
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