La Lega di Bossi lega le mani al ministro Romano
Avrà preso in giro produttori agricoli riberesi e siciliani?
Questa è la domanda che ci poniamo noi del gruppo Udc Ribera “Centro” dopo quanto accaduto in Parlamento e dopo l’ultimo “Pizza Fest”. Noi siciliani, e noi riberesi siamo preoccupati per il futuro dello sviluppo del comparto agricolo in quanto il Ministro Romano ha pensato di salvaguardare la sua poltrona romana ricorrendo ai voti della Lega di Bossi. Quindi, finché il suo mandato ministeriale continuerà dovrà ripagare probabilmente questo vincolo pesante a scapito delle problematiche agricole siciliane.
Prima di questo episodio il Ministro aveva dichiarato ufficialmente che intendeva spendere per la nostra arancia 18 milioni di euro in promozione e pubblicità delle nostre bionde Washington attraverso la comunicazione televisiva; pensando di risolvere così i problemi dei nostri produttori agricoli. La “piccola somma” statale, a quanto pare, qualora la Lega e Bossi lo ritenessero opportuno, dovrebbe essere versata agli autori della “soap opera” Beautiful. Questo perché il programma avendo un audience elevata, secondo il ministro, manderebbe nel mondo un forte messaggio pubblicitario tele comunicativo rivolto ai consumatori; i quali dovrebbero essere indotti a comprare poi le nostre arance bionde.
Ma i coltivatori diretti locali si chiedono e chiedono al Ministro se è a conoscenza dei costi di produzione che una piccola-media azienda ha oggi, ed ancora, se non sia giusto piuttosto salvaguardare la produzione D.O.P. attraverso un maggior controllo in import di arance extra-comunitarie che deprezzano l’eccellente qualità del prodotto riberese. Ancora, l’ex Ministro Zaia per proteggere le produzioni di latte del Nord-Italia, a suo tempo, si adoperò nel redigere una legge per un intervento straordinario volto ad aiutare i produttori di latte dando loro degli incentivi di incoraggiamento. Oggi a tal riguardo cosa sta facendo il Ministro per i suoi produttori conterranei oltre che a mantenere la poltrona salda a Roma? Ci rendiamo conto che il Ministro siciliano, insieme a qualche parlamentare locale che lo consiglia, è ormai lontano dalle problematiche politico-agricole che ha il territorio nostro: vedi le strade rurali logore e rovinate, le tubazioni idriche dei Consorzi spesso dissestati e da rifare, ed ancora, vedi tutti i rudimenti cartacei delle macchine amministrative varie nel comparto agricolo che rallentano lo sviluppo dello stesso. Oggigiorno tutte le problematiche per la soluzione dei problemi siano essi agricoli e non (fatto non casuale) viene affidata ai mass-media (televisione, giornale, internet, etc.)ed in particolare ad organi “filogovernativi” che promuovono con i loro mezzi la commercializzazione attraverso spettacoli quali la soap opera, le spiagge, gli stadi di calcio etc.., lasciando come da copione la problematica agricola con le altre irrisolte. Certo gli enti televisivi ed i giornali e chi si dedica al mondo dello spettacolo sarà ben contento degli introiti statali, come i 18 milioni che il Ministro intenderebbe spendere! E come al solito ai poveri produttori non resteranno altro che gli occhi pieni (non si sa di cosa), e le tasche vuote con un maggiore indebitamento. Ci auguriamo che il Ministro Saverio Romano si ravveda e pensi di spendere meglio la cifra che ha promesso ai coltivatori diretti riberesi orientandola verso i problemi seri in cui versa il comparto agricolo riberese, oggi trascurato da tutti.
UDC Ribera “Centro”
Nicolò Riggi
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