Riportiamo qui di seguito il testo integrale della lettera che l’assessore Regionale per la Salute, Massimo Russo, ha inviato il 15 dicembre al direttore responsabile del Giornale di Sicilia Giovanni Pepi.
Egregio direttore,
non è possibile che ancora una volta venga fatta una clamorosa disinformazione a proposito del futuro dell’ospedale di Ribera. Proprio ieri, tra l’altro, con l’obiettivo di fare assoluta chiarezza, abbiamo dedicato l’intera “Giornata della salute” ai temi sanitari relativi alla provincia di Agrigento, dedicando anche due ore alle domande dei giornalisti.
Il “Parlapiano” non chiude e non chiuderà, lo vado ripetendo da mesi, l’ho scritto in modo chiaro e inequivocabile all’interno di un decreto, ho anzi più volte rassicurato le istituzioni locali e la popolazione sul fatto che al termine della fase di transizione Ribera potrà contare su un ospedale in grado di erogare servizi di maggiore qualità e rappresenterà nel campo della riabilitazione il polo di riferimento per tutta la Sicilia Occidentale. Inoltre saranno sviluppati i servizi di medicina territoriale assicurando completezza, professionalità, qualità e capillarità delle prestazioni.
Ecco perché il titolo “Assunzioni, ma Ribera chiude” pubblicato sul giornale del 15 dicembre 2010 è fortemente distante dalla realtà e crea ingiustificato allarme sociale, ingenerando – ancora una volta – nella popolazione la convinzione palesemente errata che sia in atto il depotenziamento dell’assistenza sanitaria sul territorio di Ribera.
Ritengo pertanto imprescindibile che sulle pagine del vostro giornale venga fatta immediata chiarezza sulla situazione con una smentita che abbia almeno altrettanta evidenza a partire dal titolo.
Con preghiera di pubblicazione.
Massimo Russo,
Assessore regionale per la Salute
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