Il mausoleo che custodisce le spoglie dello statista riberese Francesco Crispi, all’interno della basilica di San Domenico, in via Roma a Palermo è abbandonato ed invaso dai topi.
Pubblichiamo la lettera del Sindaco Pace inviata al Presidente della Regione Siciliana Raffaele Lombardo, al Prefetto dell’Ufficio Territoriale del Governo di Palermo, Umberto Postiglione, e al Sindaco di Palermo Diego Cammarata, con la quale il primo cittadino richiede il trasferimento della Salma a Ribera.
“Con grande rammarico – scrive Pace – ho appreso lunedì mattina che la tomba di Crispi è inagibile ed invasa dai topi. Tale notizia mi ha spinto a scrivervi a nome di tutti i concittadini di Francesco Crispi”. “L’attuale Amministrazione Comunale – continua il Sindaco – fin dai primi giorni del proprio insediamento sta ponendo molta attenzione sulla figura di Francesco Crispi, il quale è stato ricordato e festeggiato nel corso del 150° dell’Unità d’Italia e al quale sono stati dedicati convegni, mostre e, in ultimo, un monumento che è in fase di realizzazione. Alla luce di quanto sopra esposto, con la presente vi chiediamo di poter trasportare le spoglie del nostro concittadino più illustre presso il cimitero di Ribera”.
Infine, rivolge un invito al Sindaco di Palermo: “Colgo l’occasione per chiedere al Sindaco di Palermo di provvedere, attraverso i mezzi a sua disposizione, affinché venga rettificata la dicitura posta sulla statua di Francesco Crispi, sita in Piazza Croci, la quale riporta erroneamente come luogo di nascita Salemi, anziché Ribera”.
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