Politica e trasformismo. Esiste ancora un’Etica Politica?
Alla luce degli ultimi cambiamenti politici operati dai parlamentari riberesi e dai consiglieri del Pid di Ribera, riferendoci ad un insegnamento di De Gasperi (uno dei padri della nostra Repubblica) nel quale asseriva che uno dei compiti essenziali di un partito è la “moralizzazione del costume politico” e che ogni manifestazione in contrasto con questa essenziale funzione doveva essere combattuta sempre.
Il “trasformismo” di oggi, a qualsiasi livello (parlamentare, regionale o comunale ), elimina la dialettica dei partiti , svuota il Parlamento (o il consiglio comunale) della sua funzione critica, confonde la politica con gli affari personali e contingenti dei singoli capi, riducendo la vita parlamentare (comunale) ad un coacervo di uomini dalle idee più diverse ma legati da meschini e meschini interessi particolari e personali, nell’intento di impedire la formazione di un’opposizione organizzata. Tutto questo chiaramente non riflette la volontà di chi li ha eletti! A questo punto, possono oggi parlamentari e consiglieri del Pid occupare gli scranni che occupano, senza avere spiegato all’elettorato che li ha votati di rappresentarli i motivi del loro cambiamento ?
Tutto ciò è vergognoso perché hanno aggirato e preso in giro la volontà popolare, ed in special modo, con l’approssimarsi dei festeggiamenti del 150° Anniversario della Costituzione Italiana dei padri costituenti . Un partito, in generale, intende affrontare non solo problemi politici ed economici, ma soprattutto quelli morali che riguardano la coscienza del singolo e della comunità. Che condotta civile è quella di passare da un partito all’altro se non integrata da una buona condotta politica e, soprattutto, senza nessuna spiegazione? Qual è la spiegazione secondo voi riberesi? Questi “signori” sono passati dall’oggi al domani da un partito all’altro non per un credo ben preciso ma per che cosa? Noi dell’UDC oggi, sicuramente senza se e senza ma non ci sentiamo rappresentati dai consiglieri del Pid; anzi pensiamo che sarebbe opportuna forse una petizione popolare per quanto accaduto a Ribera.
Nicolò Riggi
UDC di Ribera
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