Scritto da Mihaela Angelica Roznovat
il 20 Set 2011/ 10:51. Letto 3.155 volte.
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(dal nostro corrispondente Mihaela Roznovat)
Dall’8 ottobre al 20 novembre prossimo a Ravenna, città candidata come Capitale Europea della cultura per il 2019, si svolgerà la seconda edizione del Festival Internazionale del Mosaico Contemporaneo. “Capitale del mosaico’’ e celebre per la sua storia, Ravenna custodisce inoltre la Tomba di Dante, costruita nel 1781 da Camillo Morigia a forma di piccolo tempio, arricchito dal 1483 dal bassorilievo di Tulio Lombardo con la figura del ‘’Divin Poeta’’ visto di profilo, attorniato da una ‘’zona dantesca’’ di “rispetto’’ e “silenzio’’ . Possiede otto monumenti dichiarati dall’UNESCO Patrimonio dell’umanità: il Mausoleo di Galla Placidia; il Battistero Neoniano; Cappella Arcivescovile; la Basilicata di Sant’Apollinare Nuove; il Mausoleo di Teodorico; Battistero degli Ariani;la Basilica Di San Vitale e infine la Basilica di Sant’Apollinare in Classe.
Una città antica e allo stesso tempo originale e contemporanea, ricca di storia e cultura, inaugura per la seconda edizione il suo Festival dedicato al mosaico, in seguito al grande successo avuto due anni fa.
La manifestazione propone un percorso all’insegna della contemporaneità dell’arte musiva, disposta in quattro mostre distinte che inviteranno i visitatori nei luoghi più suggestivi e ricchi di storia del centro città, sono previsti inoltre convegni, visite guidate, incontri, esposizioni e laboratori.
Tra le duecento candidature di artisti e aziende specializzate nel settore arrivate da tutto il mondo, una giuria di esperti ha selezionato le migliori opere d’arte contemporanea che verranno presentate nelle quattro mostre iniziando dal 9 ottobre: ‘’Opere dal Mondo’’ alla Chiesa di San Domenico, sarà destinata alle più recenti produzioni degli artisti del mosaico destinate a sottolineare le più sofisticate tecniche impiegate nella lavorazione e la varietà cromatica; “Installazioni Musive” agli Antichi Chiostri Francescani, sarà destinata alla percezione del mosaico non solo come elemento decorativo bensì come ‘’elemento che occupa lo spazio’’; “Architettura e Mosaico” ai Chiostri della Biblioteca Oriani, evidenzierà attraverso pannelli fotografici l’antico rapporto fra il mosaico e l’architettura; “Omaggio a Ilana Shafir” ai Chiostri della Biblioteca Classanese, una mostra privata dell’artista israeliana, nome importante del mosaico contemporaneo, membro e fondatore dell’Associazione Internazionale dei Mosaicisti Contemporanei (AIMC),che presenterà una serie di opere ‘’realizzate a mano’’ dal 2006 al 2011.
L’esposizione è a cura di Claudio Spadeni e presenterà opere di artisti di fama internazionale come, Giuliano Babini, Ines Morigi, Berti, Dusciama Bravura, Francesca Fabbri e Felice Nittolo.
Mihaela Roznovat
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