Riapre ai visitatori un’altra meraviglia che arricchisce l’offerta culturale della città di Palermo. È il Museo Di Zoologia Doderlein con le sue preziose collezioni di pesci, uccelli e mammiferi, restituito ai fasti di un tempo grazie all’opera di restauro e di adeguamento tecnologico.
“L’apertura del Doderlein è un traguardo importante che consentirà non più soltanto agli studiosi o agli addetti ai lavori, ma a tutti, di conoscere una collezione di grande interesse e di altrettanta suggestione” – secondo le parole del suo direttore Nicolò Parrinello.
Il museo ha sede in via Archirafi 16 ed è dedicato al cattedratico dalmata Doderlein che operò a Palermo nella seconda metà dell’Ottocento, collezionando gran parte delle specie animali testimoni di un ecosistema scomparso: un secolo e mezzo fa gli storioni erano frequentatori abituali del nostro mare, assiepando la foce del fiume Oreto, mentre il “Mar di Sicilia” ospitava i più variegati esemplari di pesci, anguille, gronchi, cernie, dentici di dimensioni enormi.
Tra i pionieri del fenomeno di tropicalizzazione delle acque anche il curioso pesce-istrice, tipico del Mar Rosso, che fa bella mostra di sé al museo, accanto a squali, alligatori ed esemplari ittici rari come il capolepre, il wahoo e il lemargo, un piccolo squalo.
A Doderlein si deve il segreto della conservazione dei pesci secondo uno speciale trattamento chimico che ne preservava le caratteristiche fisiche ed estetiche; un segreto, questo, destinato a restare privilegio dei suoi allievi e non più tramandato.
Acquisizioni relativamente recenti del museo (perché costituite negli ultimi trent’anni) sono le collezioni di rettili e anfibi, come vipere, tartarughe caretta caretta e lucertole delle isole siciliane, che è possibile ammirare al pianterreno; invece, al piano superiore del museo sono collocati duecento esemplari di mammiferi di Asia, Africa e Americhe e due specie di lupo.
Di tutto rispetto la collezione di uccelli, ben 1.700 esemplari, e gli invertebrati marini, più di cinquecento, conservati in alcool e che danno l’idea della ricchezza delle varietà che popolano il Mediterraneo.
Le sale del museo sono adesso climatizzate in virtù dei recenti lavori di restauro, che hanno anche consentito di esporre la collezione di invertebrati marini.
Per informazioni e prenotazioni delle visite guidate chiamare il numero 091.6230125.
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