Ribera. Inaugurata stamane, ma già rimossa; domani la nuova lapide. Ci si è accorti tardi di un piccolo errore di stampa, dopo l’inaugurazione. Nella targa, infatti, c’era qualche “N” in meno. Già fioccavano i commenti e gli stupori, ovviamente di chi nella vita non ha mai sbagliato qualcosa…
Forse domani la nuova lapide, questa volta corretta, prenderà il posto lasciato vuoto dalla precedente.
Ma ciò non toglie, in ogni caso, alcuna valenza all’opera di quanti hanno partecipato alla realizzazione del monumento.
Una cosa, però, mi sento di dire. Non per polemica, ma per correttezza intellettuale. Non conosco, a onor del vero, chi ha progettato l’intera opera, né chi ne ha deciso la sistemazione. E qualche pecca, si deve rilevare.
L’anonima posizione e sistemazione, poteva essere trasformata in centro d’aggregazione, semplicemente prevedendo un piedistallo, circondato da due ordini di panchine, ovvero di sedute. In tal modo, avremmo avuto circa 30 posti a sedere dove poter conversare e riposarsi… Banale, ma geniale come sistemazione. O no?
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