Verrà presentato sabato 11 giugno alle 17 e 30 a Delia, nell’aula consiliare, il libro “Delia, il Castellazzo” – Scavi e restauri (1987-1995)” di Salvatore Scuto e Salvina Fiorilla. Il volume si pone l’obiettivo di fare luce sul “Castellazzo”, «uno degli edifici più interessanti e misteriosi della Sicilia odierna» – scrive nella presentazione del libro il sindaco di Delia, Calogero Messana.
«Per i cittadini di Delia, il castello, rappresenta il simbolo della città, il custode silenzioso e maestoso del nostro patrimonio culturale, il testimone più attendibile della nostra identità storica – scrive ancora Messana – … Oggi la città di Delia s’incontra con il suo “Castello” grazie a questo prezioso volume che illustra al visitatore con una lettura attenta e specialistica, pietre, ruderi, storia e archeologia di questo importante insediamento umano».
Il volume ricostruisce «…per la prima volta attraverso dati tangibili, la storia dell’occupazione del territorio di Delia». Non c’è, quindi, nel testo, solo la «cronistoria della vita del castello sinora ignota», ma emerge pure «la presenza molto antica dell’uomo … e di una popolazione indigena che commerciava con i greci insediati sulle coste siciliane e l’ellenizzazione del territorio».
Il volume si fa forte di un articolato programma di interventi (campagna di scavi e di restauro, studio dei materiali rinvenuti) che ha preso il via nel 1987 ed al quale hanno partecipato archeologi, medievisti, storici, numismatici, e grazie ai lavori di Salvatore Scuto, ex direttore dei lavori, e di Salvina Fiorilla, allora collaboratrice della soprintendenza; alla collaborazione scientifica con l’università di Messina attraverso l’archeologa Caterina Ingoglia ed il numismatico Daniele Castrizio; e con il fondo siciliano per l’ambiente attraverso Rosario Mascara; e con la soprintendenza di Ragusa. Il volume è stato pubblicato, tiene a precisare il sindaco Messana, grazie al generoso contributo dell’Unione Terre di Collina, di cui Delia fa parte, che ha voluto farsi carico della pubblicazione.
Il programma prevede in apertura i saluti del sindaco Calogero Messana, di Matteo Scognamiglio, soprintendente Beni culturali e Ambientali e di Giuseppe Vitellaro, presidente Unione Terre di Collina. L’opera verrà presentata Ferdinando Maurici, dirigente tecnico dell’Assessorato regionale Beni culturali. Interverranno: Salvatore Scuto, Salvina Fiorilla, Caterina Fiorilla, Caterina Ingoglia, Daniele Castrizio e Rosario Mascara.
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