Scritto da Mihaela Angelica Roznovat
il 15 Set 2011/ 14:20. Letto 6.281 volte.
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(dal nostro corrispondente Mihaela Roznovat)
Siena, città medioevale arroccata sui colli toscani, il cui centro storico è stato dichiarato dall’UNESCO nel 1995, patrimonio dell’umanità e dove difficilmente si possono osservare i segni della modernità, ospiterà, dal 1° ottobre all’8 gennaio prossimo, al Complesso museale Santa Maria della Scala, Milo Manara con “Le stanze del desiderio’. Il più famoso e conosciuto fumettisti d’Europa, è l’unico artista ad essere stato premiato alla carriera al Festival del Comics di San Diego dello scorso anno.
La città dedicherà a lui la prima vera antropologica della sua carriera lunga più di 40 anni di passione per il fumetto e le illustrazioni .
“Le stanze del desiderio’’ è promossa dal Comune di Siena e dalla Fondazione Monte dei Paschi di Siena, curata da Claudio Curcio, direttore di Napoli COMICOM, la struttura che segue la mostre del fumettista nel mondo da più di cinque anni.
La mostra si preannuncia originale nella sua maniera di esposizione, in effetti le opere non verranno esposte soffermandosi in un percorso cronologico o didascalico. Piuttosto, l’esposizione dell’intera opera del grande Maestro dell’Erotismo e dell’illustrazione “tout court”, verrà allestita in un susseguirsi di vere e proprie ‘’stanze’’ dove, attraverso immagini digitali, estratti audio, disegni, tavole originali e video, entrerà in contatto con le tematiche più a cuore dell’autore.
Nato il 12 settembre 1945 a Lusom, debutta negli anni’60 come autore di storie erotico poliziesche della collana Genius. Giunto a Milano, viene indirizzato verso il ‘’Corriere dei ragazzi’’ dove collaborerà alla rubrica ‘’Le parole alla giuria’’, in seguito verrà adocchiato dalla ‘’La russe’’, famosa casa editrice che gli proporrà di raccontare attraverso il disegno, la storia di Francia, la vetrina mondiale dei fumetti.
Nel 1984 la ‘’Edizioni Nuova Frontiera’’ raccogliendo tutto l’insieme degli episodi pubblicati in Playman e stampando ‘’Il Gioco’’ in un intero volume, sancisce il successo di Milo come fumettista erotico. Il primo incontro cruciale della sua carriera avviene nel 1983, quando Hugo Pratt, suo mentore, determina il fatto che cominciasse a scrivere le proprie sceneggiature diventando un artista completo in ‘’Corto Maltese’’ e ‘’Tutto ricominciò con un’estate indiana’’.
Appassionato di Fellini, introduce nei propri fumetti, elementi felliniani, il quale, toccato dalla sua opera, lo invita a partecipare alle riprese di un suo film a Cinecittà. Da qui nasce una fertile collaborazione: nel 1986 esce ‘’Viaggio a Tulum’’ pubblicato sulla rivista Corto Maltese, nel 1992 esce ‘’Il viaggio di G. Mastoma, detto Fernet’’. Egli disegnò inoltre il manifesto dell’ultimo film di Fellini ‘’La Voce della Luna’’.
Le Stanze presenteranno tutte le tappe più significative dell’evoluzione artistica della sua carriera: l’avventura, attraverso il suo alter ego Giuseppe Bergman, prima storia da lui scritta e quella che più di altre gli da la possibilità di esprimersi totalmente; Hugo Pratt; Federico Fellini; Claudia, protagonista del successo mondiale ‘’Il Gioco’’; Miele star del ‘’Profumo dell’invisibile’’ e delle ‘’Candid camera’’.
Immancabile una Stanza ‘’vietata’’ dal nome ‘’Eros e Thanatos’’ ci presenterà le grandi tele dedicate alla ‘’Modella’’ nonché le immagini più esplicite. Il tutto, in un contesto contrastante tra lo statuto medioevale della location mischiato al sofisticato disegno erotico.
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